[...] settori più arretrati, ci rimettiamo ad una politica di quantità, che non si sa bene da dove attinga le sue possibilità di accumulazione e di [...]
[...] , il che rappresenta l' opposto assoluto del principio della programmazione. quando ci troviamo di fronte ad una economia dualistica, con aspetti [...]
[...] più all' esperienza dei paesi ad alto sviluppo economico e a piena occupazione che ai paesi come il nostro e riguarda più l' aspetto monetario e [...]
[...] delle economie ad alto sviluppo economico , delle economie a pieno impiego, delle economie che mancano di forze di lavoro , che si sogliono dire del [...]
[...] monetaria, sulla traccia delle esperienze dei paesi ad economia altamente sviluppata ed a piena occupazione. ma noi siamo al di qua di questo limite. quindi [...]
[...] possibilità di passare da una economia dualistica ad una economia omogenea, o la ritarda. cioè il fatto accumulazione è un fatto fondamentale per una [...]
[...] quelle economie da depresse ad industrializzate. quindi il problema dell' aumento della produttività non si può trattare a semplice fine di difesa [...]
[...] ' aumento di produttività, della maniera di considerare, rispetto ad esso, non solo i salari, ma i profitti e gli interessi di capitali, cioè tutti i [...]
[...] paese, ma è un problema più che mai importante, fondamentale, della politica di programmazione dei paesi ad economia depressa o ad economia dualistica [...]
[...] elementi di accumulazione, e più accelerate il processo di passaggio da una economia dualistica ad una economia omogeneamente sviluppata. su questo non c [...]
[...] lavoro possono esistere posizioni privilegiate rispetto ad altre posizioni. ma questo è porre in termini esatti e coerenti il problema; perché, onorevole [...]
[...] appello ad una possibilità dello Stato, che non esiste, e come se lo Stato avesse una fonte di accumulazione indipendente dalla produzione e dalla [...]
[...] scelta ha cercato di salvare capra e cavoli, ma stiamo attenti che, ad un certo punto, a furia di emendamenti, non si finisca con l' esaltare, proprio in [...]
[...] tema di programmazione, il sistema della libera contrattazione, il sistema totale del libero mercato. mi domando mille volte al giorno perché, se ad [...]
[...] nulla! e veramente mi viene l' angoscia o il dubbio che per vedere il passaggio, il salto dell' economia italiana , da economia dualistica ad economia [...]
[...] brigantaggio ad esse connesse), voi potete constatare come un certo giuoco di forze spontanee riesca a far coesistere, nel tempo, due strutture economiche [...]
[...] so che cosa essa voglia dire. oso dire che nei paesi ad alto sviluppo economico si può fare a meno della programmazione e oserei dire che, se la [...]
[...] Germania e gli USA o la Gran Bretagna hanno tardato ad entrare nel processo della programmazione, è perché non hanno i fenomeni che premono alle nostre [...]
[...] , continuiamo in una certa politica di distribuzione del reddito, possiamo tornare alla situazione del 1962, ad avere cioè fenomeni inflazionistici in un [...]
[...] ' economia dualistica. il che, secondo me, è veramente il colmo che possa avvenire ad un paese, soprattutto quando esso si trova in fase di [...]
[...] dubbio che siamo regionalisti. ad un certo punto vogliamo entrare nella sostanza viva dei problemi e non girarci intorno. ma stiamo attenti a non [...]
[...] utilizzare tutte le forze vive ed operose della nazione, ma indicando ad esse delle mete di valore sociale da raggiungere e ponendo dei quadri di [...]
[...] chiamato ad esprimere in un sistema libero, qual è il nostro, una precisa assunzione di responsabilità. nell' esercizio dei poteri che sono ad esso propri e [...]
[...] è un atto di saggezza e di coraggio l' indicare, come oggi facciamo, le mete raggiungibili ad una certa scadenza e nell' ambito delle risorse [...]
[...] auspichiamo per il paese è dunque raggiungibile nell' arco di tempo , ancora troppo breve, del primo piano quinquennale. ad esso dunque altri seguiranno [...]
[...] grande impegno è restare ad esso fedeli affinché esso possa dare tutti i suoi frutti, respingere cioè la tentazione dell' interesse particolare ed [...]
[...] pure ha pesato e pesa su di noi. il ministro Pieraccini ha giustamente richiamato ad una più giusta valutazione e ha collocato esattamente l' entità [...]
[...] esso richiama, restando ferme le indicazioni di fondo, ad un esame attento della realtà e ci mette in guardia contro la faciloneria e l' incoerenza. è [...]
[...] è accaduto ci impegna invece ad una più rigorosa coerenza, ad una più consapevole austerità. il complesso della spesa pubblica corrente eccede già le [...]
[...] fare presenti le conquiste che, pure con qualche temporaneo sacrificio, sono possibili e devono essere perseguite. esse sono destinate ad elevare [...]
[...] evidentemente il settore pubblico , e la politica ad esso riferita, dipendono da decisioni autonome, ma non per questo meno importanti e meno gravide di [...]
[...] base ad alcuni dati attuali fino alla conclusione del primo ciclo quinquennale del piano, rileveremo che il disavanzo di parte corrente di tutto il [...]
[...] non fa risparmio per investimenti o per spese in conto capitale , ma è stato e sarà costretto ad attingere al mercato monetario e finanziario per [...]
[...] pubblico appare estremamente preoccupante, se non addirittura paurosa. ci troviamo infatti di fronte ad organi del settore pubblico che non riescono più [...]
[...] ad avere una funzione di propulsione, di spinta, di guida, e finiscono con l' avere necessità del mercato finanziario per alimentare se stessi [...]
[...] ciclo dei cinque anni in cui si esaurisce la prima fase della politica di programmazione. in base ad elementi di cui siamo già in possesso, ho detto che [...]
[...] diversamente: secondo tali previsioni, tutto il settore pubblico doveva costituire un risparmio, evidentemente diretto ad una politica di investimenti [...]
[...] territoriali) ammontavano a circa 3200 miliardi; nel 1967 tali spese sono ammontate ad oltre 4000 miliardi; nel 1968, in via preventiva, si possono [...]
[...] pensioni di invalidità, noi arriviamo, per la spesa in conto capitale , ad una cifra di oltre 19 mila miliardi. quando noi prospettiamo questa cifra [...]
[...] , onorevoli colleghi , teniamo conto di tutte le leggi di stanziamento e delle spese approvate dal Parlamento, ad esclusione di quelle che stanno maturando [...]
[...] , se queste cifre trovino conferma nei dati posseduti dalle autorità di Governo; ma certo mi impressiona il fatto che, in base ad una specie di [...]
[...] poche cifre, come possiamo noi dire, senza ricondurre questo settore ad un risanamento sostanziale, che chiunque deve obbedire alla legge della [...]
[...] programmazione, ma come un settore che vada degenerando fino ad assumere un ruolo parassitario nella vita nazionale? credo che questo problema vada posto; e [...]
[...] , potremo fare altre cento conferenze triangolari, ma non riusciremo ad affrontare concretamente il problema. quest' ultimo si colloca al punto della [...]
[...] nostre posizioni. quando ci poniamo i problemi della scuola, ad esempio, con la gravità da essi oggi rivestita, oppure i problemi relativi agli [...]
[...] reddito. se la politica di programmazione non è questo, secondo me non è niente e può dar luogo veramente ad amare sorprese nell' avvenire. noi ci possiamo [...]
[...] Costituzione. noi ci troviamo di fronte ad una copertura per il 1966 e ad una copertura che considero implicita per il 1967. quanto, invece, alla proiezione [...]
[...] del piano nei successivi tre anni, dal 1968 al 1970, ci troviamo, in base ad una interpretazione restrittiva dell' articolo 81, in condizioni di [...]
[...] perciò oggi dichiarare di trovarci di fronte quasi ad un completo insuccesso al riguardo. l' urgenza finanziaria ha preso la mano sull' urgenza di [...]
[...] società in profonda trasformazione, che impegna ad una ristrutturazione completa della scuola. non si tratta di problemi quantitativi, ripeto, ma di [...]
[...] nostre discussioni politiche, una società superata rispetto ad un paese che aspira a conquistare una grande civiltà democratica moderna. questa è l [...]
[...] programmazione, che merita un esame attento. ad un certo punto della discussione sul piano e sulla nostra situazione economica , noi repubblicani [...]
[...] ad una esemplificazione, che per me ha valore fondamentale. quando parliamo di politica dei redditi , noi intendiamo, attraverso questo concetto [...]
[...] , definire una politica di controllo dei consumi ad ogni livello: dai consumi voluttuari anche ai consumi popolari, proprio perché solo il controllo dei [...]
[...] sviluppare i trasporti pubblici? significa questo: l' espansione di un tipo di consumi, che possiamo considerare come consumi affluenti, ad esempio quello [...]
[...] arresta anche l' espansione della macchina produttiva relativa, quindi si determina il passaggio da un impiego produttivo ad un altro, dal vecchio [...]
[...] consumi individuali affluenti a qualsiasi livello il consumo collettivo, cioè sostituite ad un processo produttivo, che alimenta certi consumi [...]
[...] genere comporta la necessità di raddrizzare l' andamento dei consumi ad ogni livello, dai livelli voluttuari a quelli affluenti di base popolare; la [...]
[...] necessità di raddrizzare la situazione, con una politica straordinaria e rigorosa dei redditi ad ogni livello. l' equivoco che si è creato, quando noi [...]
[...] che è necessaria una politica dei redditi , deve tentare di farla ad ogni livello, se no è inutile che ne parli. dal banco del Governo , la politica dei [...]
[...] negare, spero, che Wilson sia il capo di un partito operaio ), il quale ad un certo momento, per salvare l' apparato produttivo inglese dalla crisi [...]
[...] il meccanismo dello sviluppo, sapendo come farlo diversamente da noi tutti, maggioranza ed opposizione, impreparati ad azioni di questo genere, se [...]
[...] dunque, dicevo, il capo di un partito operaio si è deciso ad adottare una tale politica, perché non farlo noi davanti a problemi ugualmente urgenti? certo [...]
[...] , cominciano ad apparire, cominciano ad operare. essi devono operare fino in fondo. inutile perciò che voi opponiate un rifiuto pregiudiziale alla politica [...]
[...] vogliamo la programmazione, ci impegniamo ad una serie di fini da realizzare, ma non ci preoccupiamo affatto dei mezzi coerenti attraverso cui questi fini [...]
[...] grave. e quando di fronte alla incoerenza delle nostre impostazioni il Governo si rifugia nella quantità, ci capita una cosa delle più paradossali: ad [...]
[...] stabilire fra un tradizionale impiego produttivo, che i gruppi tendono ad espandere secondo le loro necessità, e impieghi produttivi di ordine sociale [...]
[...] ad ogni livello e bisogna portare i consumi in un campo totalmente diverso. ma non commettiamo l' errore di credere che noi possiamo sommare certi [...]
[...] facciamoci illusioni al riguardo: le Commissioni d' inchiesta parlamentare non sono riuscite ad accertare la verità. ognuno di noi è convinto che le [...]
[...] insodisfatti: insodisfatti non per ragioni di partito, ma insodisfatti rispetto ad un problema che il paese tutto esente e vorrebbe vedere risolto [...]
[...] delle alleanze. le alleanze non possono servire ad allargare il compito di una commissione, né a restringerlo: sono fuori discussione. ed è [...]
[...] Stato , di un segreto militare. noi ci domandiamo chi sia stato ad autorizzare questo generale a fare tale dichiarazione. non si tratta infatti di [...]
[...] potere di porre un limite a qualsiasi tipo di indagine, purché tale limite risponda ad una condizione obiettiva. ma quando ieri ho ascoltato l [...]
[...] ad una Commissione d' indagine, ad un giurì d' onore — e ho saputo, quindi, quello che è stato omesso...... ebbene, onorevole Tremelloni, io ho [...]
[...] tratta adesso, a distanza di tempo, e riferendoci appunto ad una delle più importanti riforme che riguardano l' organizzazione scolastica, la riforma [...]
[...] questo genere uccida o sacrifichi i cosiddetti valori dello spirito e ci avvii ad una società a fini prettamente materiali, perché se noi guardassimo [...]
[...] modello culturale vuole obbedire questa riforma e si richiamano alla « riforma Gentile » per indicare una riforma che obbediva ad una esigenza [...]
[...] non ad una valutazione contingente, ma ad una politica che getti le basi per l' espansione di una civiltà del benessere nel futuro. questo è il problema [...]
[...] della società siamo corresponsabili tutti. mancata consapevolezza del grado di priorità in cui si pone il problema della scuola rispetto ad ogni altro [...]
[...] tra le vecchie strutture e la trasformazione rapida della società — è possibile che sia riassorbita e ci porti ad un nuovo tipo di ordinamento [...]
[...] ordinamento gerarchizzato. se il problema è di superare l' ordinamento gerarchizzato per arrivare ad esprimere nell' università un lavoro collegiale [...]
[...] , non esclusi, naturalmente, gli studenti; da tutto questo complesso di nuovi istituti e di nuove norme, che possono ad un esame superficiale apparire [...]
[...] dalla base tradizionale, si passi ad un nuovo tipo di università. abbiamo quindi la possibilità di un' esperienza concreta, anche se controllata e [...]
[...] dell' autonomia universitaria. si può evitare di garantire un' autonomia capace di degenerazione, per arrivare ad un' autonomia che sia garantita dallo [...]
[...] comunitario della vita universitaria che è il dipartimento (contraddizione in termini, collega Valitutti, che ci porta ad un vecchio schema di [...]
[...] di uno spirito comunitario, di una ricerca associata nel le università, ad un certo punto neghiamo il pieno impiego e la incompatibilità di alcune [...]
[...] . conservatore e pericoloso, perché il collega Valitutti ha rivendicato la necessità che la riforma universitaria si impronti ad un tipo di cultura, il che è [...]
[...] la negazione vera della libertà delle posizioni in materia culturale: l' università non si deve improntare ad un tipo di cultura, ma deve essere [...]
[...] , ad un livello scientifico più alto, se si riserva ai professori il diritto di svolgere una professione accanto all' esercizio della ricerca [...]
[...] Gagliardi — assente anche lui, ed è cosa per lo meno nuova che il relatore di maggioranza sia assente ad un dibattito di bilancio — chiama le [...]
[...] delle cause di tale stato di cose . quanto ai rimedi, io sono desolato nel rilevare (proprio io, appartenente ad un settore che è considerato [...]
[...] per lo meno rimedi di emergenza; il problema è di rivedere se l' attuale classe dirigente è idonea ad assumersi le proprie responsabilità; il problema [...]
[...] questura di Roma non aveva saputo prevenire lo scoppio di un candelotto dinanzi ad una sede comunista. ora, è perfettamente stupido far scoppiare candelotti [...]
[...] , non assuma le sue responsabilità di fronte ad una situazione di carenza dell' ordine pubblico che non gli fa onore come funzionario (preciso che i [...]
[...] riferirsi alla crisi di valori, alla crisi dello Stato e di continuare ad essere in una specie di omertà di vertice, complici di una situazione simile [...]
[...] Sardegna la situazione è diventata, più che preoccupante, angosciosa e tende ad aggravarsi: si ripetono atti di banditismo che sembravano essere fino a [...]
[...] . ma manterrò fede ad una tradizione alla quale si è sempre ottenuto il Movimento Sociale Italiano , nei confronti del problema dell' Alto Adige , sin [...]
[...] sanno quali siano le sue rivendicazioni personali: infatti, dobbiamo riconoscerlo, egli non ha esitato ad autoattribuirsi la responsabilità dell [...]
[...] ministro della Giustizia , onorevole Reale, si oppone alla richiesta di estradizione dei criminali che sono venuti in Italia ad ammazzare soldati e [...]
[...] finanziati in Austria e poi scendono in Italia ad ammazzare nostri connazionali: allora non ne andrebbe di mezzo soltanto la sovranità, bensì anche la [...]
[...] maggioranza presentarsi a Bolzano ad esprimere tesi più favorevoli all' altra parte contraente. se si fosse presentato a Bolzano con tesi tutte meno [...]
[...] chiedere alla consapevolezza degli altri gruppi politici di mettersi (senza di noi, per carità!) attorno ad un tavolo, rotondo o quadrato che sia, per vedere [...]
[...] impegnare i pochissimi parlamentari presenti in una discussione a fondo su questo problema. mi limito ad accennarvi. e chiedo a chi abbia qualche [...]
[...] non voglia diventare uno Stato federale e che voglia mantenere unità di indirizzi, una facoltà legislativa esclusiva affidata ad organi decentrati [...]
[...] sottosegretario — si accompagna la responsabilità esecutiva ed amministrativa. non è possibile negare ad una Giunta regionale poteri amministrativi [...]
[...] speciali debbono essere riveduti, se vogliamo giungere ad una revisione di indirizzi che consenta quel sistema di controlli amministrativi che si [...]
[...] la più lontana volontà politica di giungere ad una simile revisione integrale, sarebbe più dignitoso non parlarne nemmeno. è veramente contraddittorio [...]
[...] cominciare ad affrontare seriamente questo problema se non alla prossima legislatura, o addirittura dopo il primo quinquennio di eventuale attuazione [...]
[...] assegni ad personam e con formule indubbiamente eterodosse dal punto di vista del diritto e di un' ordinata amministrazione. quelle soluzioni, per altro [...]
[...] , erano le sole che si potessero adottare in quelle situazioni particolari. ad un certo punto (c' era da aspettarselo) è intervenuto il tiranno senza [...]
[...] locali . se non erro si era stabilita, in linea di massima, una sanatoria nei confronti di tutti i provvedimenti precedenti, salvo ad esaminarne [...]
[...] qualcuno che desse luogo ad appunti di particolare gravità. le trattative successivamente hanno avuto corso a livello di onorevole sottosegretario; e, se [...]
[...] prefetti a servirsi di quell' articolo e ad emettere un editto simile; siete stati molto imprudenti ad agire così, specie in questo momento, in cui si [...]
[...] arriverà ad una ripresa autunnale o se le Camere non saranno sciolte prima) si svolga in Aula un dibattito su una mozione che richiede la revisione dei [...]
[...] settimanali pornografici di cui si serve per la sua propaganda; simile posizione il partito l' ha fatta anche prendere ad alcuni deputati di cui si [...]
[...] , anche se poi intendono dare ad essa contenuti diversi, il problema di metodo interessa tutti e non può determinare un rapporto tra maggioranza ed [...]
[...] , che rappresenta il problema di fondo da esaminare. non si passa da una politica preprogrammatoria ad una politica programmatoria, sia essa tracciata [...]
[...] i toni e gli strumenti della programmazione stessa, sia che ad una nuova programmazione arrivi più da destra, sia che arrivi più da sinistra, ebbene [...]
[...] parlamentari vecchi dei quali, volendo arrivare ad una impostazione nuova, programmatoria dei problemi, ci serviamo. noi abbiamo la necessità, introducendo il [...]
[...] pubblica ad essere coerenti nella loro azione di ogni giorno ai principi che la maggioranza ha approvato dal punto di vista del programma. lungi [...]
[...] ' attenzione del presidente della Camera . voglio prendere sul serio l' impegno del Governo a dare luogo a una economia programmata, ad attuare finalmente [...]
[...] semplicemente ad eseguire questa legge, quel comitato rientrerà nell' ordine giuridico costituzionale legislativo o ne sarà fuori? saranno dei fuorilegge i [...]
[...] debba approvare soltanto ciò che non è previsionale o profetico, ma si riferisce a termini rigorosamente giuridici, e quindi ad atti normativi che [...]
[...] rientrasse dalla finestra e apprendessimo di aver delegato, senza volere, l' Esecutivo ad agire in determinati settori senza ricorrere al Parlamento per l [...]
[...] legislazione. non si dica che in tal modo non si avrebbe una legislazione unitaria ma frammentaria, perché ad una legislazione frammentaria si [...]
[...] rilievo non va ai relatori, ma va ad essi come esponenti della maggioranza e va al Governo. quante volte le cifre previsionali contenute nel piano o [...]
[...] presidente della Repubblica , i signori presidenti delle assemblee legislative vieteranno forse alla nuova eventuale maggioranza di dar luogo ad una [...]
[...] legge per impegnare? chi? questa legge, avrà il destino di tutte le altre, se sarà effettivamente approvata come una legge. concludo riferendomi ad altra [...]
[...] , se volesse ricorrersi ad una immagine, si direbbe che l' attuale disegno di legge si presenta come una sorta di costituzione flessibile della politica [...]
[...] palese. perché li violerebbe in maniera palese? perché, ad esempio — ed è uno dei dati più macroscopici a parere di molti fra i colleghi della Commissione [...]
[...] toccare il tema del provveditorato agli studi di Bolzano e pensare che quel provveditorato agli studi possa essere subordinato ad un superprovveditorato [...]
[...] programmatica, ad accennare all' esistenza delle regioni a statuto speciale , senza tener conto di quella potestà costituzionale che (purtroppo, diciamo noi [...]
[...] inchinati dinnanzi ad essa, hanno riconosciuto — con motivazioni che poco ci interessano, perché appartengono alla rispettabile sfera della [...]
[...] conoscesse in base a quali criteri. sarebbe molto interessante anche a proposito di queste aree depresse conoscere i criteri per i quali — senza dirlo ad [...]
[...] (Piemonte, Lombardia, Liguria). e si accennava ad una diversa situazione in cui si trovava — o si trova — la Valle d'Aosta . ma, quando si parlava [...]
[...] al testo della prima edizione in favore di questa seconda. ma perché siete stati saggiamente consigliati? perché siete stati consigliati ad un [...]
[...] siano generiche. sarebbe veramente folle (e noi siamo sicuri che né questo Governo né altri accederanno ad una simile follia) voler in seguito attuare le [...]
[...] risulti abbastanza chiaro che ci troviamo di fronte ad un dubbio che non potete con tutta la buona volontà , io ritengo, e con tutta la cortesia [...]
[...] del Governo, tra le aree non depresse, evidentemente una richiesta simile cadrebbe nel vuoto. vorrei sapere se avete considerato, ad esempio, la [...]
[...] generali di riequilibramento fra le varie aree? ancora peggio! vorrei sapere, ad esempio, se il giorno in cui fosse costituita (Iddio non voglia [...]
[...] positiva né incoraggiante. comunque, si dice qui che grazie al lavoro svolto sino ad ora dai comitati regionali per la programmazione, economica — che, come [...]
[...] abrogativo , io debbo confessare — sarà certamente mia pochezza — che non sono riuscito a comprendere e soprattutto non sono riuscito ad apprezzare fino [...]
[...] legislatore di dare ad esse attuazione o di ritardarne anche indefinitamente l' attuazione. l' onorevole Lucifredi è stato addirittura più preciso dell [...]
[...] alludo al Vaticano, ma alla Presidenza della Repubblica) che penso siamo tutti autorizzati a parlarne, come di fronte ad un fenomeno la cui concreta ed [...]
[...] accadendo a me, come non accade ad alcuno di noi (i nostri colloqui sono colloqui fra sordi, purtroppo) di poter contestare direttamente all' onorevole [...]
[...] , il testo; siamo arrivati ad un testo che rispecchia — io credo — una maggioranza molto larga. ci sono, come l' onorevole Lucifredi ha fatto [...]
[...] di essere favorevoli ad una attuazione del referendum abrogativo che non determini confusioni eccessive; e pensiamo che non abbia avuto torto l [...]